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COME UN VERO CAMPIONE:-)

Profilo e risultati in carriera:
- Impugnatura: Dritto di destro piatto e rovescio a due mani.
- Racchette attuali: Head Extreme Team Oversize e Volkl Catapult
- Tornei totali vinti: 54 su 128 giocati (di cui 121 di singolo e 7 di doppio)
Tornei Vinti Finali perse Semifinali IV Finali VIII Finali III Turno II Turno I Turno N.T. Totale
Singolare 53 12 25 14 7 1 2 5 1 121
Doppio 1 3 1 1 0 0 0 1 0 7
Totale 54 15 26 15 7 1 2 6 1 128


- Di seguito il dettaglio dei tornei vinti:
Gran Prix Siracusa NC: 9*
Master G.Prix Siracusa: 2
Tornei Categoria D: 11
Tornei Universitari CT: 9
Santa Sofia Sortino: 8
Sagra del Miele Sortino: 6
Altri Tornei Sociali: 4
Tornei Under 16 Sortino: 3
Tornei di Doppio: 1
Tornei in Germania: 2

- Superficie favorita: Cemento
- Premi in denaro vinti in carriera: 1735 euro (130 euro 2003, 130 euro 2004, 650 euro 2005, 255 euro 2006, 570 euro 2007)
- Trofei vinti: Circa 80 tra coppe, targhe, piatti e medaglioni. Ecco i miei trofei --> Foto
- Caratteristiche di gioco: Giocatore di fondocampo Mi definisco un "pallettaro" di qualita' che fa della tattica, grinta e intelligenza di gioco la sua forza. Importante la condizione fisica per un gioco di difesa come il mio. Colpo migliore il rovescio a due mani. Poco propenso a scendere a rete, tranne se costretto. Scarse le volley e lo smash. Appena sufficiente la battuta. Tenuta mentale e di concentrazione eccellenti.

Agenda: * = Un anno vinsi il torneo di Santa Sofia che era pure del Gran Prix

- Ecco la mia carriera raccontata anno per anno. Cliccare sull'anno desiderato per leggerne la storia.
1985 1986 1987 1988 1989
1990 1991 1992 1993 1994
1995 1996 1997 1998 1999
2000 2001 2002 2003 2004
2005 2006 2007 2008 2009
2010 2011 2012 2013 2014


1985
Ho iniziato a giocare a tennis a 13 anni circa sulla veranda di casa e poi in strada con i miei amici di quartiere Orazio, Alessandro, Giuseppe, Luigi e Daniele. Ho comprato la mia prima racchetta al negozio di "Macchialiva" ed era ancora di legno e per me era buona. Poi qualcuno me la frego'. Disegnavamo il campo da tennis sull'asfalto col gesso e poi direttamente con lo smalto per renderlo indelebile in via Mameli. Era divertente a pensarci ora ma un po' scocciante allora perche' dovevamo ogni volta interrompere la partita quando passavano le macchine e togliere il filo che mettevamo come rete. Gia' allora si vedeva qualcosa della mia abilita' e naturalmente ero il piu' forte del quartiere.
1986
Finalmente iniziammo a giocare sul vero campo da tennis del paese situato alla "California". Era un campo in cemento e ricordo che a quei tempi era libero, quindi chi arrivava per primo poteva giocare. In genere andavo a piedi (circa 20 minuti) e con i motorini dei miei amici, visto che io non ne avevo, e d'estate andavamo il mattino presto per giocare e rimanere tutta la mattinata. Non ho mai perso una partita contro i miei amici di quartiere. Specialmente ricordo le tantissime partite fatte contro Alessandro Santo, che vincevo quasi tutte 6-0 6-0.
1987
Pino Silluzio, il miglior giocatore di Sortino a quei tempi, vedendo che stava nascendo un piccolo movimento di nuovi ragazzini tennisti, organizzo' un torneo di tennis under 16. Naturalmente fummo tutti invitati a iscriverci tra cui anche io. Sulla carta io non ero il favorito e i miei amici mi dicevano che non potevo vincere contro i due sulla carta piu' forti Gallitto e Giorgi, tra l'altro un anno piu' grandi e meglio messi fisicamente. Ma non so come riuscii a vincere prima l'uno e poi l'altro contro ogni pronostico aggiudicandomi il torneo, il primo nella mia vita. Lo stesso anno ne fu organizzato un'altro, in onore di Santa Sofia patrona del paese, e mi confermai vincendo ancora contro Giorgi in finale. Durante l'estate Pino ci fece un corso di tennis coinvolgendo un bel po' di ragazzi e fu la nascita della generazione dei Mosca, Tramontana, Tabacco. A quei tempi giocavo con la Rossignol di alluminio di Matz Wilander e gia' il mio favorito era Boris Becker. Ricordo che giocavo ancora con un rovescio amorfo a una mano...ma da li a poco Pino mi convinse a farlo a due mani e nel cambio ci guadagnai.
1988
Fu l'anno in cui iniziai a fare dei tornei fuori da Sortino. Pino mi porto' a Siracusa a giocare sia al Match Ball che al Tennis Club, i circoli piu' grossi della provincia. Era solo per fare esperienza e entrare in contatto con la superficie a cui mai poi riuscii ad abituarmi, la terra battuta. In estate vinsi il terzo e ultimo torneo under 16 e poi riuscii a raggiungere le semifinali nel torneo maggiore perdendo solo 5-7 5-7 contro Emmanuele. Ero gia' tra i primi del paese. Qualche mese prima i miei amici mi dicevano che non ero ancora tra i primi 10 del paese...non solo invece ora ero tra i primi 4, ma volevo diventare il numero 1. Naturalmente i miei amici mi prendevano per scemo! Al torneo di Santa Sofia persi in semifinale con Pino e nello spareggio per il terzo posto mi imposi al terzo contro Iannello. Ero entrato nel gota e gia' puntavo a battere Pino nell'immediato futuro. Poi andai a giocare per la prima volta il torneo da Calafiore a Solarino e mi innamorai di questo torneo sul cemento in piena campagna. Calafiore era una persona straordinaria e mi diede la targhetta come miglior under 16 del torneo pur perdendo ai quarti contro Emmanuele. Era un gran incoraggiamento, ripagato poi in futuro vincendo parecchie volte questo torneo.
Per la prima volta partecipai anche al campionato provinciale a squadre under 16 insieme con Luigi Blancato e Antonio Tramontana. Vinsi entrambi gli incontri, tra cui uno contro Acquaviva del Match ball, di cui dicevano che era molto forte. Non ci fu storia. Acquaviva poi qualche anno dopo divenne mio compagno di classe all'Enrico Fermi di Siracusa.
1989
A 17 anni fu la stagione della mia consacrazione, diventando il numero 1 del paese battendo proprio Pino Silluzio alla finale di Santa Sofia di fronte a un pubblico che non ho mai piu' rivisto in una finale in tutta la mia vita. La gente era curiosa di vedere il nuovo che sfidava il vecchio (anche se Pino in realta' aveva meno di 30 anni). Non capii mai se Pino quella partita me la fece vincere o no, comunque da quella finale non riusci' mai piu' a battermi. Quell'anno giocai ben 12 tornei e finora rimane un record. Il primo torneo del gran prix si svolgeva a Pachino e Pino faceva il giudice arbitro, cosi' mi iscrissi. Senza Pino per me era improponibile andare a Pachino, lontanissimo da Sortino. Riuscii a vincere il torneo e fu il primo in ambito provinciale. Qualche settimana prima ero arrivato in finale al torneo studentesco perdendo contro Muscolino, e avevo perso agli ottavi a Floridia e ai quarti a Solarino contro il fortissimo Spada. Dopo Pachino confermai lo stato di forma arrivando in semifinale al torneo nazionale di Augusta in terra battuta. Mitica la partita al primo turno contro il catanese Licandro che mi diede la partita vinta mentre vinceva 6-5 al terzo set sul suo match point...perche' era arrabbiato con l'arbitro e per premiarmi per la mia incredibile partita! Poi mi riconfermai nel torneo di Santa Sofia ancora contro Pino e andai a vincere per la prima volta il torneo di Solarino contro l'altra grande promessa di Sortino Vincenzo Tabacco. Cominciavamo a contare anche in provincia...e ora volevo diventare anche qui il numero 1. Dopo Santa Sofia andai a giocare il mio primo master provinciale a Siracusa e arrivai incredibilmente in finale arrendendomi solo a Di Dato, nettamente superiore. In contemporanea al master si giocava un torneo regionale a Lentini e in entrambi i tornei incontravo Pino Silluzio. Cosi' ci mettemmo daccordo, io avanzavo al master e lui a Lentini dove dovetti cedere ai quarti di finale. In quel torneo partecipo' anche Alessio Di Mauro perdendo al primo o secondo turno. Alessio nel 2005 partecipo' poi a Wimbledon entrando tra i primi 100 del mondo! Poi trionfai al torneo della Sagra del miele di Sortino contro Iannello. Al paese ormai ero stabilmente il piu' forte.
Fu un anno boom per il tennis a Sortino, con tantissime persone che si avvicinavano a questo sport, ecco la classifica sociale a quel tempo: Sortino 89
Fu anche il primo anno in cui giocai la coppa Italia con la squadra maggiore perdendo solo 1 partita su 6. Ricordo che giocavo contro il forte Zammitti del tennis club Siracusa e mentre lottavo tutti se ne andarono a mangiare lasciandomi solo con gli avversari. Persi al terzo set una partita che potevo vincere, e fu l'unica partita persa in coppa Italia in cemento (fino ad ora 2005). L'incontro piu' entusiasmante fu pero' contro il Floridia di Spada e Maieli. Io mi presi la rivincita con Spada con una partita aggressiva e esemplare e vincemmo 4-2...stava nascendo il dream team, una squadra molto unita e divertente pronta a sfidare e a dare soddisfazioni contro le piu' forti della provincia.
1990
Il '90 doveva essere l'anno della non facile conferma e crescita. Iniziai subito vincendo il torneo a cavallo tra l'89 e il '90 da Bascetta a Solarino proprio contro Bascetta al terzo set. Poi Maieli mi frego' in finale nell'altro torneo di Solarino da Calafiore. Ricordo che mi accompagno' mio nonno con la sua 500 nera. Maieli era una testa di cazzo e mi fregarono qualche punto. Io diventavo una bestia e mio nonno cercava di calmarmi. Ma non ci fu niente da fare, persi al terzo set con molta rabbia. Mi risollevai dopo con un torneo sociale a Sortino vincendo ancora contro Pino in finale. Poi partecipai al primo torneo di Buccheri e incontravo Iannello agli ottavi. Giocammo quella partita a Sortino. Vincevo 5-2 al terzo set ma i crampi mi paralizzarono e restai per terra mentre cominciava a piovere. Iannello fu la mia bestia nera per quell'anno nei tornei provinciali e mi sconfisse anche al torneo di Floridia in semifinale. Fu il suo anno migliore arrivando tra i primissimi nella classifica generale. Io pero' lo massacrai 6-1 6-3 in finale al solito torneo di Santa Sofia. Terminai l'anno malamente in 2 tornei a Siracusa perdendo contro Merlato e Zammitti ai primi turni. Fu un anno a due facce: dominatore nei tornei sociali, sfortunato in quelli validi per il gran prix provinciale.
In coppa Italia vinsi tutte le partite (4/4) ma ci dovemmo arrendere alla corazzata lentinese dei fratelli Pappalardo. Mentre giocavo la mia partita contro Brancato, uno dei fratelli Pappalardo spezzo' una bottiglia e mi disse che se non perdevo mi avrebbe tagliato la faccia. Non ci pensavo neanche di perdere e mi imposi al terzo set, ma fu una vittoria inutile perche' i miei compagni perdettero tutti.
1991
Ho giacato 7 tornei tutti validi per il gran prix provinciale. Il primo fu massacrante. Al secondo turno superai Susinno di Catania dopo una maratona e giocando il terzo set con i crampi. Al ritorno in macchina con Pino mi venne un leggero collasso. Pino se la fece sotto e mi porto' all'ospedaletto di Sortino dove mi ripresi. Il giorno dopo andai con Pino e la sua futura moglie a giocare gli ottavi. Giocavo sul centrale contro un modesto ragazzo locale e a seguire se vincevo dovevo giocare i quarti di finali contro il fortissimo Di Dato. Con il ragazzino iniziai spento e stanchissimo ancora per la maratona del giorno prima, nonche' pauroso per un possibile nuovo collasso. Ma dopo aver perso il primo set col punteggio di 1-6 l'orgoglio si rimpossesso' di me e me ne fragai di tutte le paure vincendo 6-0 6-0 nel secondo e terzo set. Contro Di Dato non giocai...non ero cosi' incosciente, e poi non avevo possibilita' neanche giocando al top. Poi pordetti agli ottavi ad Augusta contro un ex 'C' Lucifora e subii il mio primo 6-0 in torneo. Ma finalmente arrivavano i miei tornei preferiti, quelli di Solarino. Al primo da Calafiore mi imposi in finale al terzo set contro Bartoli, dopo aver dato 6-0 6-1 a Bascetta in semifinale, e raggiusi la finale anche nell'altro torneo da Bascetta. Giocavo contro Valvo di Palazzolo, un bestione tutta potenza e volley. Il primo premio era una televisione. Arrivai ad avere 2 match points e gia' mi vedevo con la televisione nella stanzetta. Il primo me lo annullo' con un ace. Nel secondo sbagliai una volley facilissima. Perdetti 5-7 al terzo e dovetti accontentarmi di una friggitrice elettrica poi mai usata. Ma mi sfogai a Buccheri questa volta vincendolo e in finale contro Pino Silluzio al terzo set. Poi dopo la parentesi di Augusta in cui perdetti al terzo contro Pappalardo agli ottavi ecco che si giocava il torneo di Santa Sofia ma questa volta valido per il gran prix. Arrivarono a Sortino i piu' forti della provincia e io feci del mio meglio. Dopo aver battuto il piu' quotato Messina ai quarti, dovetti cedere ancora a Lucifora in semifinale, ma lui era di un'altra categoria e non potevo fare niente. Fu comunque una stagione positiva con la vittoria di 2/7 tornei.
In coppa Italia vinsi tutte le partite (6/6) e con la squadra ne vincemmo 5 e pareggiando una 3-3 contro i soliti dei canottieri di Siracusa e probabilmente non passammo il girone per la differenza partite vinte.
1992
Credo che fu l'anno in cui a Sortino si giocarono piu' tornei in tutta la storia del tennis paesano, ben 4. E io li vinsi tutti, quello primaverile in finale con Silluzio, quello nel nuovo circolo di Sequenzia in terra battuta (e fu l'unico), tra l'altro organizzato da me e in finale con Tabacco (6-2 6-0) , quello di Santa Sofia in finale con Iannello (6-0 7-6) e quello della Sagra del miele a ottobre in finale sempre con Iannello (6-1 6-2). Vivevo a Catania per via dell'universita' e non potevo partecipare ai tornei provinciali di Siracusa anche perche' non avevo la macchina. Riuscii non so come a farne solo uno, quello di Calafiore a cui ero molto affezionato ma perdetti col noto Martin in semifinale 4-6 al terzo.
A dicembre mentre ero alla cittadella universitaria scoprii che stavano organizzando un torneo universitario di Natale, ma le iscrizioni erano gia' chiuse. Io insistetti parecchio per farmi inserire nel tabellone e arrivai a dire che io avrei vinto il torneo. Mi inserirono e vinsi davvero il torneo...non so forse potevo sembrare presuntuoso, ma poi concretizzavo quello che dicevo. Da allora non persi piu' un torneo universitario vincendo ben 8 titoli negli anni successivi e rimanendo imbattuto. Credo che questo era e rimarra' un record nel tennis universitario a Catania.
In coppa Italia vinsi tutte le partite (6/6) ma non passammo il girone andando a perdere proprio all'ultima giornata 2-4 contro il tennis club Siracusa.
1993
Ormai la mia vita era incentrata a Catania e quest'anno non partecipai a nessun torneo della provincia di Siracusa a parte il solito torneo di Santa Sofia a cui ero ormai abbonato e in cui mi imposi su Tabacco in finale (7-5 6-4). Gli altri 3 tornei a cui presi parte erano tutti universitari. Quello primaverile in finale contro il forte modicano Galota (6-2 4-6 6-1), il doppio sempre la primavera giocato con Luigi Blancato e perso in finale e poi il singolo di Natale contro uno forte di cui non ho scritto il nome e che vinsi dopo una partita molto sofferta (6-1 6-7 6-3). Credo che fu questa la finale in cui lisciando una pallina mi diedi un colpo di racchetta in fronte facendomi una cicatrice ancora visibile ora. Nonostante sanguinante continuai a giocare andando fino in fondo.
Grande stagione in coppa Italia in cui vinsi 8/9 partite. Dopo aver vinto alla grande il girone e poi lo spareggio contro il forte Solarino, siamo approdati per la prima volta nella nostra storia alla fase regionale andando a giocarcela a Taormina. Fu solo una bella gita perche' perdemmo 2-4, ma vendendo cara la nostra pelle. Io non diedi il mio contributo cedendo al piu' forte Quattrocchi.
Eravamo pero' molto orgogliosi di noi perche' anche se una piccola societa' di paese riuscivamo a mettere sotto e a far tremare le piu' forti squadre della provincia. Il dream team era ormai affermato ed io ero ormai molto conosciuto in tutta la provincia.
1994
Dopo l'ormai collaudato torneo universitario di primavera, vinto ancora contro Galota in finale per 6-0 2-6 6-4, cominciava la stagione dei gran prix. E a Solarino da Bascetta raggiunsi l'apoteosi. In semifinale incontravo per la prima volta Giuseppe Grasso che era stato in passato uno dei piu' forti 'C' della sicilia e sicuramente di un'altra categoria tra gli N.C. Qui diventai famoso per il mio gioco fatto di palle alte per fare smontare l'avversario. Misi la partita sul livello psicologico non potendo competere su quello tecnico. Riuscii a vincere il secondo set 6-3 e poi nel terzo Grasso si innervosi' a tal punto che mi diede vinta la partita. In finale contro l'altro mostro sacro Manzitto feci il bis e fui accusato di essere scorretto. Ma per me era tennis pure quello e poi l'importante era vincere non giocare bene e perdere. Con un duplice 6-4 mi aggiudicai il titolo. Poi segui' l'ennesimo titolo di Santa Sofia in finale con Tramontana (5-7 7-5 6-4) forse annullando un match point. La stagione termino' col master di Carlentini dove in semifinale incontravo ancora Grasso. Questa volta non riuscii a ripetermi e fui accusato apertamente da lui di venire dalle montagne per il mio gioco molto rozzo. A Natale rivinsi il torneo universitario (9-3 su Pricoco).
In coppa Italia vinsi 3/4 partite perdendo solo contro Pappalardo di Lentini 0-6 1-6, una bella batosta. Perdemmo contro l'Emanuela di Lentini e poi contro i soliti del canottieri Siracusa e non passammo il girone, che tra l'altro quest'anno era di ferro.
1995
Sempre per via dei miei studi a Catania quest'anno giocai pochissimo, solo 2 tornei, i miei favoriti. A Solarino valido per il gran prix fu una festa in famiglia. In semifinale soffrii non poco contro Tramontana vincendo 6-3 6-7 7-5 forse annullando ancora un match point per poi passeggiare in finale contro Tabacco 6-4 6-2. Nel torneo di Santa Sofia in finale Tramontana mi impegno' un po' meno con un classico 6-3 6-3.
Grande anno in coppa Italia dove io vinsi 4/5 incontri. Stavolta vincemmo il girone battendo i soliti rivali del canottieri Siracusa per 4-2. Approdammo cosi' per la seconda volta alla fase regionale dove non avevamo speranze contro il Pinea di Catania e per giunta in terra battuta. Il gigante Ruggero mi rifilo' 1-6 2-6 e i miei compagni scherzarono molto su questa partita dove le provai tutte senza neanche scalfire la supremazia dell'avversario.
1996
Inaugurazione della stagione col solito torneo universitario primaverile contro il siracusano Zammitti R. (6-4 7-5). Poi il torneo di Solarino da Calafiore, una fotocopia dell'anno prima dove ho battuto Tramontana in semifinale ancora al terzo set e poi Tabacco in finale 7-6 6-0. Con la vittoria in questo torneo avevo infilato un filotto di 5 tornei vinti consecutivi, filotto irripetibile in futuro. La stagione continuo' per me col torneo di Palazzolo. In finale mi aspettava il floridiano Walter Musumeci, il volto nuovo del tennis provinciale che stava dominando la classifica del gran prix. Giocai una brutta partita perdendo 1-6 6-7 con gran rammarico per quel secondo set che mi avrebbe aperto le porte per la vittoria. Ma 2 mesi dopo mi presi la rivincita contro Musumeci andando a vincere il torneo piu' bello, il master a Cassibile. Mi portai Vincenzo Sanzaro a fare il tifo e fu una partita esemplare per aggressivita' e carattere. Musumeci vinceva la classifica finale del gran prix ma io lo battevo 6-4 6-4 al master, dove i punti assegnati erano doppi. Ultimo torneo della stagione quello di Santa Sofia imponendomi contro Tramontana 6-4 3-6 6-3 dopo aver superato in semifinale Peppe Micca 7-5 6-4.
Quest'anno ho trascurato la mia raccolta dati e non mi sono scritto le partite di coppa Italia, quindi non so come e' andata la fase del girone e le squadre che abbiamo incontrato, quindi queste 4 partite sono andate perdute. Siamo comunque passati ancora alla fase regionale capitando contro il match ball di Siracusa. Ricordo che il giorno prima giocai una partita di torneo di calcetto e mi feci male. Contro Merlato ero quindi menomato e non riuscii a vincere. I meii compagni erano incazzatissimi con me perche' avevo pregiudicato il passaggio del turno col mio comportamente poco serio, dato che perdemmo 2-4. Pero' io ero stanco del fatto che ogni volta tutto il peso doveva essere sulle mie spalle e se io perdevo non c'era verso di passare un turno. Ci fu la rottura e per l'anno seguente mi tesserai col Solarino di Bascetta.
1997
Fu l'anno in cui per la prima volta fui tentato di tesserarmi per una societa' forestiera. Bascetta voleva mettere su una squadra forte di coppa Italia a Solarino con Peppe Micca, Danny Merlato, Lombardo e un maestro di Siracusa di cui non ricordo il nome. Il progetto mi entusiasmo' e accettai naturalmente dopo l'assicurazione di essere coperto per tutte le spese delle trasferte. Fu l'anno del boom del tennis a Solarino e io diedi il mio grande contributo in coppa Italia vincendo tutte le mie partite (6/6). Arrivammo al secondo turno del tabellone regionale e per me era la prima volta. La partita finale si gioco' a Palermo e partimmo la sera prima pernottando in un hotel pagato dalla societa' e ci divertimmo molto. Il giorno dopo solo io riuscii a vincere, sia il singolo che il doppio e la bella avventura termino' li'. Poi Micca credo che ebbe divergenze con Bascetta e aveva intenzione di cambiare squadra. Io lo seguii e lo portai a Sortino per l'anno dopo.
Per quanto riguarda i tornei vinsi 3/7 tornei. Il primo proprio a Solarino da Bascetta valido come torneo del gran prix battendo il giocatore piu' forte del momento il floridiano Musumeci, poi dovetti cedere in semifinale a Cassibile contro l'altro floridiano Sturniolo e Musumeci si prese la rivincita con me ad Avola con un 2-6 4-6. Non mi restavano che vincere gli ennesimi tornei di Santa Sofia a Sortino contro Micca e della Sagra del miele contro Iannello, entrambi gli incontri al terzo set.
1998
Pur studiando e vivendo a Catania riuscii a partecipare a 3 tornei del gran prix provinciale di Siracusa perdendo Augusta in semifinale con Grasso e poi Lentini in finale contro il giocatore del momento Micca. Ricordo che portai con me a fare il tifo Sofia Giuliano e mia cugina Sofia, ma si mettevano a parlare durante gli scambi e mi innervosivano molto. Micca gioco una partita perfetta e gli riusciva tutto mentre io non sapevo piu' cosa fare il quel campo atipico in erbetta sintetica. Dovetti cedere 2-6 6-3 4-6. Mi qualificai comunque per il master di Floridia dove incontrai in finale e per la prima volta Andrea Salinitro. Non fu una bella partita. Lui giocava d'attacco e ci furono molti errori da una parte e dall'altra, ma alla fine fui io a prevalere 6-2 4-6 6-4 pur avendo sempre in mano la partita. Poi vinsi anche il torneo di Santa Sofia contro Tramontana e il torneo universitario di Natale. 3/6 tornei vinti fu il bilancio stagionale. Dopo la parentesi col Solarino di Bascetta tornai a tesserarmi e a fare la coppa italia col dream team di Sortino vincendo 6/6 partite e portandomi dietro in squadra Peppe Micca. Ma perdemmo la partita decisiva nel girone contro il circolo canottieri di Siracusa con non poche recriminazioni per le prestazioni di Micca al di sotto delle attese.
1999
Nell'anno della tesi e poi la laurea ho giocato solo 3 tornei vincendo come al solito quello universitario e giocando poi un solo torneo del gran prix provinciale di Siracusa, quello di Lentini che piu' era vicino a Catania dove vivevo. Raggiunsi la finale dopo aver triturato il redidivo Musumeci che mi aveva mandato in bestia arrivando con un'ora di ritardo. In finale contro Grasso, uno dei piu' forti ex 'C' della Sicilia mi portai ad assistere una ragazza per me molto importante in quel periodo. Dopo un primo set perfetto ebbi un calo nel secondo per poi giocarmi tutto al terzo. Ma avevo speso troppo e ancora una volta dovetti arrendermi per crampi mentre ero avanti 4-3. Ma dimostrai ampiamente che Grasso lo potevo ribattere anche in terra battuta. Dopo la partita rischiai il collasso facendo tremare non poco la ragazza. Al torneo di Santa Sofia raggiunsi la finale, credo con Tramontana, ma la partita non si gioco' mai. Per la coppa Italia avevo lasciato nuovamente il Sortino dopo che l'anno prima c'erano state delle divergenze con gli altri componenti della squadra e con Peppe Micca ci siamo tesserati ad Avola con la quale giocai la serie 'C' vincendo 1/3 partite e poi la coppa Italia vincendo 9/9 partite. Siamo arrivati alla fase regionale perdendo solo al secondo turno contro il Palermo, pareggiando il mio record di coppa Italia ottenuto 2 anni prima con il Solarino di Bascetta.
2000
Dopo la Laurea, a fine anno del 1999 mi sono trasferito a Milano per lavorare alla D&T software house. A Milano sono poi rimasto fino a Pasqua del 2000 e ho potuto giocare un solo torneo a Cinisello Balsamo in terra battuta al coperto. Persi al III turno dopo un ritiro per crampi quando cominciavo a credere che potevo dire la mia anche a Milano.
Tornato a Catania dopo l'assunzione all'Applied Materials non ebbi il tempo di giocare nessun torneo in tutto l'anno dato che il lavoro occupava molto tempo. Fu il primo anno della mia vita tennistica in cui non giocai la coppa Italia. Ero ancora tesserato con l'Avola.
2001
Rivoluzione nelle categorie del tennis. La categoria N.C. suddivisa nelle categorie D1, D2, D3, D4, D5 e N.C. (serie D e IV categorie sono la stessa cosa). Io sono stato inserito nella categoria 4.3.
E' stato un anno incredibile, l'anno che mai dimentichero'. A fine Agosto dell'anno prima avevo avuto la crisi degli attacchi di panico e non riuscivo piu' a giocare come sempre per le frequenti crisi di ansia. Stavo male, inutile negarlo e tutti pensavano e mi dicevano che ero finito e che non potevo tornare quello di prima. "Tutte balle" io pensavo e volevo dimostrarlo, prima di tutto "guarendo" dal problema nella quale ero caduto, e allo stesso tempo coi risultati nel campo. Ho giocato il primo torneo alla cittadella di Catania valido per la serie D e ho perso in semifinale in modo brillante, quindi pensavo di essere tornato la tigre di sempre. Poi il primo torneo di Floridia del gran prix provinciale e' stato un disastro. Al successivo a Lentini ho giocato una gran semifinale contro Salinitro ed e' stata una delle poche partite della mia vita che mi hanno lasciato contento pur perdendo. Capivo che ero vicino al grande ritorno. Poi a Carlentini ho fatto il mio capolavoro. Incontravo Salinitro ancora in semifinale e con gran coraggio mi presentai alla partita con una T-shirt a cui avevo fatto scrivere "La tigre e' ancora viva". Lo massacrai 6-1 6-1 e mi andai a prendere il titolo contro l'idolo di casa e mostro sacro Manzitto dopo una partita interminabile (7-5 6-7 7-5). La tigre era guarita e piu' viva che mai! Il resto e' storia. Vinsi gli altri 2 tornei a Palazzolo e Avola battendo ancora Salinitro in finale di fronte ai suoi tifosi. Vinsi il Gran Prix provinciale per la prima volta nella mia vita ma non si gioco' il master e non mi diedero nessun premio. Chiamai il presidenze federale provinciale e gliene dissi di tutti i colori. All'inizio dell'anno ho giocato a Floridia un torneo a squadre con Tramontana, Tabacco e Iannello. Abbiamo vinto a sorpresa e ci siamo aggiudicati un bel borsone.
Col dream team del Sortino ho giocato la categoria "promozione" vincendo 7/7 partite e siamo arrivati imbattutti nelle prime 4 squadre siciliane passando alla D2. Alla fine e' stata la stagione tennistica migliore della mia vita superando una brutto periodo a livello personale... ma nelle difficolta' si vedono i campioni e la tigre era tornata alla grande.
2002
Classifica categoria 4.1
Lavorando e vivendo a Catania era un po' complicato partecipare ai solito tornei della provincia di Siracusa e pure allenarmi visto che arrivavo a casa la sera tardi e molto stanco. Ho partecipato a 2 tornei a Catania ma facendo solo una pessima figura. Ho poi perso il torneo di Santa Sofia contro Tramontana in finale ritirandomi sul 2-3 per un malore. Era la prima volta dopo 13 anni di imbattibilita' che perdevo un torneo sociale a Sortino...anche se per ritiro. Ho cosi' dovuto passare lo scettro ad Antonio, ma sapendo di poterlo riprendere in futuro quando voglio. Ho giocato la categoria D2 col Sortino vincendo 3/4 partite ma non abbiamo passato il girone data la presenza delle squadre dell'Augusta di Trovato e il Carlentini di Manzitto con cui abbiamo perso. L'unica partita da me persa e' stata contro Trovato ad Augusta e ricordo che iniziai a fare il pallettaro con palle altissime. Lui ha sbroccato, ha saltato la rete e mi ha minacciato. Io me la sono fatta addosso, sapendo di avere a che fare con un tipo non tanto preciso, e ho smesso di giocare. Il giudice arbitro era Calafiore e non ha fatto niente.
2003
Classifica categoria 4.2.
Rilocato ad Avezzano (AQ) per lavoro ho dovuto cercarmi un circolo dove giocare e tesserarmi. Il primo circolo trovato in internet e' stato quello di Tomassetti ed ho scelto questo, anche perche' non pensavo ci fossero altri circoli ad Avezzano. Poi ho scoperto che ce n'era un altro ma pensavo che era un circolo troppo snob e non l'ho preso in considerazione. Con l'Avezzano Team ho giocato la serie 'C' vincendo 3/4 partite. Ho giocato solo il torneo di Avezzano (da Tomassetti) valido per il circuito regionale di serie D, con una preparazione precaria. Ho raggiunto la finale contro Gianluca Togna ed e' stata una partita orribile, interrotta per pioggia e fatta giocare poi al coperto su una superficie differente di quella gommosa su cui si era iniziati. Al coperto la superficie era molto veloce e Togna mi ha annullato ben 10 set point prima di vincere. Ne ho detto di tutti i colori al pubblico che rumoreggiava e non guardava la partita. Vinti 130 euro + coppa per la finale.
2004
Classifica categoria 4.2.
1/4 partite vinte nel campionato a squadre di serie 'C' con l'Avezzano Team di Paolo Tomassetti. Sicuramente e' stato un anno negativo, nei punti importanti non sono stato quasi mai deciso e fortunato ma questo e' dovuto anche a una preparazione quasi assente, con nessuna partita di allenamento fatta prima delle partite agonistiche e aver ripetuto la finale del torneo di Avezzano (da Tomassetti) e' stato gia' un gran risultato.
In estate ho giocato solo questo torneo (valido per il circuito regionale serie D) , ma solo perche' non sapevo dell'esistenza di altri tornei in zona, non conoscendo ancora molte persone nell'ambiente. Ho perso la finale contro Gabriele Sorgi dopo un'incontro molto sfortunato...vincevo 4-1 nel secondo set con 2 palle per il 5-2 di cui una voley facilissima sbagliata incredibilmente! Ho vinto 130 euro per la finale.
A ottobre mi sono avvicinato all'altro circolo di Avezzano (C.T.Avezzano) e qui sono entrato a contatto con un ambiente vero di tennis (con i pro e contro) e ho conosciuto tanta gente con cui allenarmi. Sono venuto a conoscenza di un torneo a Sulmona ad ottobre e mi sono iscritto. Non avevo una racchetta decente, infatti ho giocato con una head intelligence per principanti e tra l'altro ho giocato tutto l'anno con racchette della Volkl che mi prestava Tomassetti. A Sulmona ho perso in semifinale contro Togna (3-6 5-7) giocando una buona partita e essendo avanti 4-3 nel secondo.
A fine anno mi sono tesserato col C.T. Avezzano e diventato socio. Ho partecipato al torneo sociale invernale a squadre. Ho perso un incontro con Lupi, in una giornata particolare dopo un week end "caliente" e ancora con la racchetta per principianti. Dopo questa sconfitta ero sicuro che avrei dimostrato il mio valore l'anno dopo. E cosi' credo sia stato.
2005
Classifica categoria 4.2.
4/4 partite vinte nel campionato a squadre di 4.2 categoria col C.T. Avezzano. Siamo arrivati nell prime 4 squadre d' abruzzo, ma non ho potuto partecipare agli ultimi 3 incontri. La squadra non era molto unita ed e' un'esperienza che non ripetero'.
Ho giocato il primo torneo con la nuova Catapult Volkl, poi ho finalmente trovato la racchetta giusta, la Head Radical OS e mi sono trovato molto bene. Anno positivo per quanto riguarda la preparazione. Ho fatto molte partite d'allenamento, cosa che non succedeva da piu' di 10 anni ed ho giocato 9 tornei. Nei primi tornei giocati (di IV categoria) non sono stato molto fortunato perche' nei momenti importanti non sono riuscito a impormi. Poi ho finalmente vinto il torneo di Avezzano da Tomassetti dopo 3 anni che arrivavo in finale vincendo contro Antonosante. Dopo questo torneo ho raggiunto la massima forma dell'anno ma ho perso a Ragusa contro Siringo dopo una partita spettacolare. Poi mi sono dovuto ritirare al torneo di Avezzano (al C.T.Avezzano) in semifinale per un'herper zoster proprio al massimo della forma e poi ne ho risentito al rientro a Tagliacozzo perdendo ai quarti per crampi. Ho raddrizzato la stagione andando a vincere 2 tornei di fila al rientro delle vacanze prima a Villalago e poi a Trasacco ma con una preparazione e un gioco approssimato. Ma meglio vincere soffrendo e giocando male:-)
All'ultimo torneo dell'anno di IV categoria ad Avezzano mi sono presentato abbastanza in forma anche se avevo dei dubbi se potevo giocarmelo o no per evitare di passare 3.5 il prossimo anno. Alla fine ho battuto due 4.1 e un 4.2 e sono al limite coi punti. Finalmente ho battuto Togna in finale... al temine di una partita veramente intensa e bella. Io avevo sempre detto che se ero in forma con Togna ci avrei vinto...e ancora una volta ho dimostrato che riesco a fare quello che dico. Per il prossimo anno dico che posso battere Sorgi, anche se lui dice che non ho armi per batterlo. Vedremo! Prize money nell'anno al momento 650 euro, mai vinti in quasi 20 anni che gioco, 1 borsone e 1 cesta di salumi, oltre a 3 coppe. Ho i punti per passare 4.1 e con 470 punti me ne mancano 10 per passare 3.5, cosa che non vorrei.
2006
Classifica categoria 4.1 con coefficiente di 470. N. 3549 del ranking italiano.
Tesserato per l'U.S. Pantalica Sortino.
Iniziata la D2 con il Pantalica Sortino subendo una brutta e sfortunata sconfitta a Noto in terra battuta.
Vinto il mio primo torneo di serie D della stagione a Sortino battendo Grasso in finale...ed era il quarto torneo consecutivo di quarta categoria che vincevo. La stagione tennistica in abruzzo e' stato un mezzo fallimento rispetto ai successi dell'anno scorso e ho raggiunto solo una volta la finale a Castel di Sangro, poi solo 4 semifinale e un quarto di finale contro L'Erario a Villalago dove ero il favorito del torneo. Il motivo di questo scarso rendimento va ricercato innanzi tutto sulla preparazione fisica precaria, infatti piu' volte ho perso per stanchezza e per essere al limite dei crampi. Poi ho commesso degli errori di accordatura racchetta, spesso troppo tesa. Non e' mancata anche un po' di sfortuna che non mi ha certo aiutato nei momenti decisivi nei vari tornei. Ma un anno sottotono come questo era messo in conto e dopo aver compreso gli errori commessi nel 2007 non potra' andare peggio. In Serie D2 ci siamo salvati allo spareggio, ma io ho dovuto saltare un paio di partite perche' ero a lavorare a Parigi. Per fortuna il dream team se l'e' cavata senza di me nello scontro decisivo e mi riprometto di essere piu' decisivo il prossimo anno. Ho chiuso la stagione a Sortino al torneo della Sagra del miele dove mi sono ripreso il primato paesano battendo Tramontana in finale e per un anno negativo e' gia' qualcosa!
2007
Classifica categoria 4.1 con coefficiente di 330.
Un anno molto strano ma facile da descrivere. Mi sono allenato bene durante l'inverno con partners di alto livello come Sorgi e sono arrivato in forma al primo appuntamento ufficiale della stagione, la serie D2 in Sicilia. Ho perso il singolare arrivando a servire per il match ma i crampi mi hanno fermato. Poi e' stato un'effetto domino e ho perso tutte le partite importanti in Sicilia entrando quasi in panico perche' non riuscivo a capire il perche' in abruzzo giocavo bene e in Sicilia sono stato un disastro... ma in effetti i motivi erano chiari. Tornato in abruzzo sono stato penoso fino a quando agli ottavi ho spaccato la racchetta contro Cerone ed e' stata una vera liberazione avendo poi vinto i due tornei consecutivi di Avezzano con molte partite al terzo set e battendo per la prima volta in una partita ufficiale Gabriele Sorgi dimostrando quello che avevo sempre sostenuto. Poi ho staccato la spina per piu' di un mese e sono arrivato ai tornei di agosto chiaramente fuori forma e spesso i crampi mi hanno fermato. Sono comunque riuscito a vincere l'ultimo torneo di agosto a Trasacco, bissando il successo di due anni prima e bissando anche contro Sorgi in finale. Gli ultimi due tornei di Sortino e Avezzano sono stati una impressionante fotocopia perdendo in entrambi ai quarti, avendo avuto un match point nel primo contro Cassibba (3.4 nel 2008) e avendo servito per il match ad Avezzano contro Scimia e mi e' dispiaciuto aver abbandonato l'abruzzo con questa sconfitta quasi voluta. Stagione di alti e bassi ma alla fine sono riuscito a passare per la prima volta nella mia vita 3.5 e credo che sia la prima volta anche nella storia del tennis sortinese. Da novembre mi sono trasferito a Dresda e ora gioco nel TC Blau-Weiss, il piu' grosso circolo della germania est con 700 membri e sono entrato a far parte della piu' forte squadra maschile.
2008
Classifica categoria 3.5 con coefficiente di 370. Numero 141 del tennis siciliano.
In quest'anno la mia attivita' tennistica si e' svolta interamente a Dresda a parte le due amichevoli/sfide perse contro Tramontana a Sortino per un pelo nonostante un problema alla mano destra! Mi sono allenato in inverno nel circolo al coperto del Blau-Weiss con i componenti della squadra di oberliga e dopo ogni allenamento era sempre piu' evidente che mi stavo conquistando il posto da titolare. Ma poi all'inizio del torneo a squadre per un problema burocratico non ho potuto giocare, dato che non possono essere presenti in squadra 2 stranieri! Questo mi ha deluso molto, ma ho continuato ad allenarmi e alla fine sono stato ripagato almeno vincendo l'unico torneo a cui ho potuto partecipare, cioe' quello sociale over 30 del circolo dove in 2 giorni ho dovuto giocare 4 partite e nella finale ho evitato i crampi per miracolo. Purtroppo in Sassonia i tornei si svolgono solo nel week end e durano 2 giorni e a molti non posso partecipare in quanto straniero e inoltre sono "Open", quindi teoricamente posso incontrare giocatori di livello molto piu' alto al mio. Non ho partecipato a nessuno di questi tornei anche perche' ce ne sono pochissimi nei dintorni di Dresda e nel week end di solito avevo altri impegni. Da ottobre ho inziato ad allenarmi con Sebastian ogni settimana in un altro circolo al coperto con una strana superficie gommosa e finalmente sono riuscito a batterlo qualche volta pareggiando i conti, ma allenandomi tutto l'inverno solo con lui solo per un'ora a settimana ha poi dato i suoi frutti negativi nella stagione 2009 in Oberliga e Over 35 a Sortino (vedi sconfitta contro Santoro), dato che con Sebastian uno scambio dura pochi secondi e fisicamente non mi sono allenato per reggere partite combattute con scambi lunghi. Complessivamente il 2008 e' stato un anno decadente, nonostante la vittoria del torneo di Dresda, e non potevo giocare tornei di sertie D in italia in quanto 3.5.
2009
Classifica categoria 4.1.
Il 2009 posso dire che e' stato l'anno dei crampi e di una chiara sensazione di non poter piu' competere con avversari agguerriti. E non so fino a che punto i motivi vanno ricercati nella preparazione invernale troppo insufficiente, senza nessuna preparazione fisica e giocando un'ora a settimana con Sebastian, contro cui non posso certo allenare le gambe. Eppure l'esordio in Over 35 in Sicilia e' stato promettente battendo un 3.5 a Mascalucia. Ma subito dopo c'e' stato il tonfo contro Santoro ad Avola che ha evidenziato tutti i miei limiti in terra battuta ma che e' anche stato il primo incubo crampi della stagione che ha condizionato la partita sin dall'inizio. Poi la reazione al torneo di Solarino sull'amato cemento dove arrivato ai quarti di finale con qualche ripresa ho dovuto poi abbandonare per tornare in germania. Qui ho affontato finalmente la Oberliga e giocato le mie prime partite ufficiali in Germania vincendo le prime 4 partite per poi andare a perdere a Lipsia una partita tirata ma sempre per crampi. Ho perso anche l'ultima ma con un avversario quasi proibitivo. A questo punto mi rimanevano solo i due tornei di settembre anche se il mio abiettivo numero uno era il torneo di Santa Sofia. Ho cercato di prepararlo con corsa e muro ma poi l'impatto col cemento non e' stato buono dal punto di vista del gioco e unito al fatto che sono stato costretto a giocare due partite in un giorno ho dovuto capitolare ancora una volta per crampi ai quarti di finali contro un abbordabile pur tosto Pinto, in un torneo dove la finale era alla mia portata, e questo mi ha fatto restare male non poco. Perlomeno ho concluso la stagione confermando il titolo sociale a dresda negli Over 30 del mio corcolo Blau-Weiss and se nell'ennesima finale contro Goldmann ho rischiato ancora una volta grosso per i campi e anche se ho dovuto giocare quasi tutta la partita con la mazza della "Prince"!...La stagione e' praticamente finita qui, un po' amara per i due obiettivi principali falliti: Avola e Sortino.
2010
Classifica categoria 4.2.
Quest'anno ho completamente saltato la preparazione fisica cullandomi di giocare bene indoor contro Martin, ma arrivato al torneo di Sortino ho giocato una semifinale orribile contro Lumera. La scelta di una racchetta molto leggera secondo me mi ha penalizzato per l'intera stagione, non riuscendo mai a trovare regolarita', gioco e consistenza nei colpi. In Ostliga Tedesca ho perso nettamente delle partite che un tempo avrei perlomeno lottato se non vinto e sono stato letteralmente umiliato in alcuni frangenti in cui mi sentivo peggio di un principiante... e ho finito per toccare il fondo in estate perdendo due partite di fila contro Martin in terra seppur psicologicamente a terra per un dolore alla spalla poi rivelatosi innocuo!... col cambio della racchetta a settembre ho ritrovato gioco, fiducia e regolarita' non riuscendo pero' ad evitare le 2 sconfitte a fine anno contro Antonio seppur partite molto combattute e come al solito al limite della regolarita', tanto per confermare che il 2010 e' stato un anno da dimenticare.
2011
Classifica italiana categoria 4.2.
Classifica tedesca categoria LK7.
Non potevo aspettarmi una grande stagione visto che nei primi 5 mesi avevo giocato solo 5 volte, ma con la nuova racchetta head dal settembre 2010 ero ancora imbattuto. Ho esordito in Oberliga dopo le vacanze a New York e praticamente dopo 20 giorni che non giocavo, ma ho iniziato subito bene e dopo ho infilato 9 vittorie consecutive tra Oberliga H30 e Bezirksliga ritrovando un gioco regolare e solido, cosa che mi ero sognato l´anno precedente e sono rimasto imbattuto fino a luglio, al rientro delle vacanze in Sicilia dove oltre ad aver cambiato corde ho sfasato il mio gioco sul cemento! Dopo qualche partita avevo comunque trovato un gioco accettabile per battere finalmente Tramontana, ma come al solito ha falsato la partita rubando palle incredibili e mi sono ritirato! In germania ho poi stentato a ritrovare la forma in terra, ritrovata solo dopo aver ricambiato le corde. Ad agosto scivolando sopra una ghianda ho sbattuto la spalla e questo ha influenzato un torneo H30 che potevo vincere e lo spareggio per salire in Ostliga ma poi mi sono rifatto all´ultimo torneo, quello sociale giocando alla grande e conquistando la terza posizione dopo il ritiro per crampi in semifinale. Da settembre non ho piu´giocato per recuperare la spalla ma comunque soddisfatto di una stagione finalmente positiva chiusa con 27 vittorie e 7 sconfitte, quasi tutte evitabili!
2012
Classifica italiana categoria 4.3 (Sceso per non aver giocato nemmeno una partita in italia).
Classifica tedesca categoria LK7.

 

 
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