03/06/2007: Gela - Sortino
Superficie: Cemento: 2
Singolaristi: Io, Tramontana, Iannello.
Condizioni atmosferiche: Buone
Note: V° turno del girone C.

Ci mettiamo due ore per arrivare a Gela...mai stato prima! Il paese dell'anarchia lo attraversiamo di striscio e posso vedere poco. Il circolo sembra tranquillo. Scopro di dover giocare contro Lo Porto. Mi ha visto giocare a Catania qualche giorno prima al primo turno... mi aveva studiato, ma io non sapevo chi fosse. Siamo sul cemento oggi, la mia superficie...o ex superficie. Lui inizia carico come una bomba ad orologeria...io sottotono, fermo, senza grinta. Parto male come con Manzitto subendo un break. Lui batte bene ed e' difficile recuperare. Cerco di giocargli soprattutto sul rovescio, ma si sposta sul dritto e me ne spara a bizzeffe ad uscire e spesso non ci arrivo o sono costretto a giocare pallonetti. Sono messo alle corde, subisco troppo. Poi inizio a sbagliare di meno e cerco di entrare in partita anche se con poca convinzione, e piano piano prendo coraggio. Ho la mia occasione sul 4-5. Due palle per andare 5-5 e rimettere tutto in discussione, ma sbaglio una voley alta facile e lui si gioca bene questi punti decisivi. Ancora una volta occasione fallita, ma sono troppe ormai e qualcosa non va a livello di testa, gioco senza convinzione i punti importanti. Perdo quindi il set. Nel secondo cerco ancora di giocarmelo, ma una serie incredibile di eventi sfavorevoli fanno maturare un risultato impietoso, che non rispecchia molto la realta' della partita. Un avversario abbordabile che solo con un po' di grinta e convinzione avrei annichilito e che invece mi rifila un 6-4 6-1 senza appello. La piu' brutta sconfitta della mia vita nei campionati a squadre...e glielo dico al momento di stringerci la mano. Per quanto riguarda il mio gioco...battuta poco incisiva, rovesci di rimessa e alti...diritti appoggiati....voley disastrose. E' tutto dovuto alle corde? Lo vedremo al torneo di Avezzano.
Il doppio lo giochiamo io e Antonio contro Lo Porto e il mancino Cammalleri che aveva sconfitto Licio. Iniziamo male. Io mi sento debole e fermo e Antonio mi rimprovera perche' non scendo a rete. Loro sembrano troppo forti. Poi piano piano comincio a sentirmi bene e nel secondo set la partita diventa molto equilibrata e combattuta. Riusciamo a portarli al tye-break e il gioco diventa addirittura spettacolare. La solita occasione capita quando abbiamo un set point sul 7-6 credo. Ricevo io sulla battuta di Lo Porto, quindi abbordabile perche' all'altro non riuscivo a rispondere. Questo mi batte sul dritto e io avevo posizionato l'impugnatura sul rovescio... ho risposto tagliato a mezza altezza ma quello e' entrato senza problemi e ha chiuso il punto. Ennesima occasione fallita, ennesima poca convinzione nei punti importanti. Poi annulliamo qualche match point in modo rocambolesco ma alla fine perdiamo. Al terzo ce la saremmo giocata, avremmo potuto pareggiare i conti e restare in corso per la qualificazione. Ora siamo praticamente fuori e il mio contributo in queste partite importanti e' stato nullo, io che di solito sono il punto sicuro. Non so esattamente cosa sia successo in questa settimana, ma di sicuro non mi e' mai capitato da quando gioco a tennis di perdere 4 partite su 5 in pochi giorni. La trasferta in sicilia e' stata un fallimento totale, ma oggi sono uscito da Gela molto tranquillo, quasi rassegnato che le cose dovevano andare cosi'. La stagione dei tornei e' ancora lunga e non posso pensare che due settimane fa mi sentivo in formissima e ora sono un pollo. Voglio pensare invece che e' stata una settimana storta e che gia' al torneo di Avezzano mi rifaro'..crampi permettendo!!!!!

Mosca - Lo Porto (4.2)= 4-6 1-6 (Cemento N.2, D2 V giornata)
Iannello - Cammalleri A. (N.C.) = 2-6 1-6 (N.1)
Tramontana - Cammalleri O. (4.3) = 6-2 6-4 (N.1)
Tramontana/Mosca-Cammalleri/Cammalleri= 1-6 6-7 (10-12)
Gela - Sortino = 3-1