Tennis Club Trasacco - Torneo IV Categoria - Erba sintetica. Io testa di serie N.3.
28/08/2006:
Si ripartiva dal 7-6 3-6 3-3. Quindi bisognava subito entrare in partita dato che una finale veniva decisa in pochi scottanti punti. E' andato tutto come previsto, come era gia' scritto e come peggio poteva andare. La fotocopia della partita persa a Villalago qualche giorno fa. Sono sceso in campo molto deciso, grintoso e convinto. Ma non ho iniziato benissimo dato che ho dovuto subito annullare delle palle break. Nonostante questa falsa partenza ho saputo reagire e riacciuffare il gioco. Poi lui ha servito bene e ha pareggiato i conti. Sul 4-4 al terzo era chiaro che il gioco successivo diventava davvero determinante. Servivo io e ho cercato soprattutto di mettere le prime palle. Ebbene ho avuto 4 palle per portarmi sul 5-4 e mettere una seria ipoteca sul match. Come ho fatto a fallirle tutte? Su una palla di queste lui ha sbagliato la palla corta e io mi sono avventato in corsa come un leone affamato che non vede gazzelle da chissa' quanti giorni...sono arrivato bene sulla palla tanto da colpirla normalmente di dritto a chiuderla lungolinea...mentre forse bastava anche appoggiarla. Come ho fatto a buttarla sul corridoio di 20 centimetri? Come si fa a buttare la partita in un punto? Si dovrebbe chiedere alla Dea Fortuna che quest'anno mi ha tolto con gli interessi quello che mi ha concesso l'anno scorso. Poi sul 4-5 lui ha servito bene e io ho risposto come da manuale e credo di aver anche avuto un paio di palle del 5-5. Ma poi la regolarita' del suo servizio ha avuto la meglio e ha chiuso con uno smash non cosi' agevole dato l'importanza del punto. Che dire di piu'? Cosa si potrebbe aggiungere? Come faccio nonostante tutto ad uscire sereno dal campo? Non e' che mi staro' abituando o rassegnando a essere perdente? Certo che no! Quest'anno ho perso con Vinci, Togna, Pollo Poesio, L'Erario...tutta gente con cui avevo vinto prima...e ora contro un Casale che avrei potuto vincere benissimo. Cosa mi e' successo? Io avevo previsto tutto gia' all'inizio della stagione, ma so punto per punto dove ho sbagliato e ormai quest'anno non riusciro' a cambiare il corso degli eventi. Ma se il prossimo anno davvero voglio tornare vincente sapro' cosa devo correggere e come sempre sono sicuro che ci riusciro'. Per il momento incassiamo, arriveranno tempi migliori:-)
Mosca - Casale A. (4.1)= 7-6 3-6 4-6 (Erba N.1 - Semifinale)

25/08/2006:
Partita sospesa sul 7-6 3-6 3-3 per oscurita' e quando ormai i crampi mi stavano attanagliando, quindi il tramonto e' calato come una manna dal cielo, ma daltronde non era giusto che io dovessi giocare due partite in un giorno, quindi meglio cosi'. Oggi sono sceso in campo convinto di poter vincere, ma anche cosciente che alla fine viste le mie ultime performances avrei finito per perdere. Questa sara' la chiave della partita... e anche oggi in alcuni momenti della partita ne ho avuto la prova. Nei punti importanti invece di tirare fuori piu' grinta e salire in cattedra, veniva fuori il braccino e cominciavo a pensare che non ce l'avrei fatta. Purtroppo queste partite si giocano su sottigliezze di carattere psicologico e questo mio atteggiamento negativo e' determinante. Ma non e' altro che il risultato di un effetto domino che torneo dopo torneo ha annullato tutte le mie certezze...complici anche delle situazioni e delle scelte non molto felici. Dalla confusione corde, alla scelta racchette, alla preparazione fisica inesistente, al fatto di presentarmi al primo torneo dopo 20 giorni di assoluta inattivita', ma anche la componente sfortuna come in tutte le cose fa la sua parte. Comunque dopo pochi giochi ho capito che questa partita si poteva vincere. A parte la sua potente battuta credo di potermela giocare ad armi pari su tutti i fronti. Dopo il break subito nei primi giochi sono stato sempre ad inseguire, ma sentivo di poterlo riagganciare da un momento all'altro. Cosi' e' stato e al tye break sono partito sparato portandomi avanti 5-0. Qui subentra il discorso fatto prima e un po' la paura, un po' gli spettri di rimonte subite in passato, mi hanno mandato in tilt psicologico e sono stato raggiunto sul 6-6. Qui ho avuto una calma glaciale e non mi sono scomposto. Ho rischiato un'attacco sul 7-6 e lui ha buttato fuori il passante. Intascando il primo set avrei dovuto convincermi di aver finalmente rotto l'incantesimo e mangiarmelo sull'onda dell'entusiasmo nel secondo set. Invece non ho saputo cambiare marcia e lui mi ha rimesso sotto con i suoi servizi. Ho risubito subito il break e ho inseguito come nel primo set avendo ancora la convinzione di riagganciarlo. Ma ancora una volta mi e' mancata la sicurezza e ho ricominciato a pensare negativo quando mi facevo annullare ben 6 palle break. Inevitabile a questo punto il terzo set. La stanchezza intanto si faceva sentire, favorita anche da qualche lungo e mortale recupero in cui mi sono inutilmente profuso. Ma sono riuscito comunque a fare io il break e a portarmi sul 3-1. Qui avrei dovuto approfittarne e chiudere la partita...ma ancora una volta sono stato pollo. Poi sul 3-2 ho avuto altre due palle per portarmi 4-2, ma lui ha servito benissimo. Insomma di occasioni ne ho avute, e il fatto di averle fallite mi fa continuare a pensare negativo e a rassegnarmi che anche questa volta l'esito finale e' gia' scritto. Ribaltare questa mentalita' perdente e' quello che dovro' fare nell'immediato futuro e forse gia' vincendo questa semifinale ci potrebbe essere la svolta. Dal punto di vista tecnico e tattico la partita e' stata bella e spettacolare. Da fondo reggo bene e il suo diritto a uscire non e' stato poi cosi' devastante come mi aspettavo. Il suo punto debole e' chiaramente il rovescio ed e' li che io insistevo. Anche le sue voley sono risultate al di sotto delle mie attese, ma forse perche' oggi passavo discretamente bene. Non saprei dire dove sono mancato io particolarmente oggi dal punto di vista del gioco. Forse dovrei cercare di mettere piu' prime palle...anche se di media potenza, l'importante e' variarle su dritto e rovescio senza dargli punti di riferimento in risposta. Poi credo di avermela giocata bene tatticamente alternando palleggi lenti, accellerazioni di dritto, discese a rete. Insomma un gioco non troppo di difesa era quello che volevo e ci sono riuscito. Casale e' bravo sicuramente, mi vincera' (Ecco la conferma del mio pensare negativo di questo periodo), ma da quanto visto oggi non mi e' superiore e con lui posso giocarmela ad armi pari. Chiunque vincera' lunedi' non cambiera' questa mia visione.
Mosca - Casale A. (4.1)= 7-6 3-6 3-3 (Erba N.1 - Semifinale)

25/08/2006:
Missione compiuta. Ho iniziato intestardendomi ad attaccare palla su palla per provare le voley in vista della partita di pomeriggio dove avrei intenzione di giocare un po' piu' spregiudicato rispetto alle ultime partite. Anche perche' contro Casale non posso permettermi di subire troppo. Oggi pero' la prestazione a rete non e' stata molto positiva e infatti per questo ho perso qualche gioco. Ma quando volevo essere piu' concreto bastava palleggiarci sul dritto e aspettare il momento giusto per chiudere. Ci sono state pure alcune palle dubbie che hanno innervosito un po' la partita, ma era ordinaria amministrazione. Anche oggi ho messo in scena la barzelletta del cambio racchetta al secondo set, ma credo che in semifinale questa volta partiro' direttamente con la Volkl Catapult e magari faro' all'inverso. A poche ore da questa partita ho un fastidioso malditesta...questo comincia a preoccuparmi perche' di solito non soffro di mal di testa e invece negli ultimi giorni mi sta capitando spesso, ma credo sia dovuto al fatto che sforzo la vista e credo che dovrei al piu' presto cambiare gli occhiali.
Mosca - Libonati F. (4.2)= 6-2 6-2 (Erba N.1 - IV Finale)

24/08/2006:
L'approccio a questo torneo e' stato disinteressato. Questi 6 giorni senza tennis mi sono serviti per disintossicarmi un po' e per ben assorbire la sconfitta contro L'Erario a Villalago. Ho inziato a pensare a questo torneo solo pochi minuti prima dell'inizio della partita. Non mi sono neanche riscaldato bene e ho iniziato a giocare senza pensare a nessuna tattica e sono sceso in campo semplicemente con lo spirito di divertirmi. Sin dall'inizio mi sono intestardito a giocare d'attacco e devo dire che non mi sono comportato affatto male a rete, anche se i passanti di Venditti non erano irresistibili, comunque mi sono sentito bene. Anche da fondo riesco a giocare lineare e regolare, ma d'altronde avevo sentito le stesse buone sensazioni al primo turno a Villalago, quindi stavolta meglio non farsi tante illusioni. Battuta altalenante, dritto e rovescio buoni, ottimo a rete, partita facile. Sabato mattina dovro' giocare i quarti con Libonati e cerchero' di duplicare la prestazione di oggi, poi nel pomeriggio contro Casale Amerigo dovro' tirar fuori una partitona, ma stavolta parto battuto e questo potrebbe anche essere un vantaggio. In ogni caso non staro' a guardare da fondo e farmi prendere a pallate... ma...un passo per volta!!!!!!!
Mosca - Venditti P. (4.4)= 6-0 6-1 (Erba N.2 - VIII Finale)