Torneo di
IV categoria T.C. Avezzano (AQ, Abruzzo) - Terra battuta. Testa di serie N.1.
10/06/2006:
Non avevo visto giocare Venditti neanche una volta quest'anno a parte un paio di giochi in serie B.
E' arrivato in finale vincendo tutte le partite in due set, quindi facendo 1+1 pensavo che
quest'anno era diventato troppo forte e che avevo poche speranze anche dopo la massancrante
semifinale di ieri che mi ha fatto entrare in campo oggi tutto dolorante. Quindi il mio approccio
alla partita era di perdente gia' in partenza. In effetti lui ha iniziato a bombardarmi e io
ho fatto fatica a trovare le misure sbagliando parecchio. La battuta poi e' stata veramente penosa quindi
non tenevo neanche i turni di servizio. Anche se ho avuto la solita palla del 4-4 il primo
set l'ho perso 3-6 meritatamente. Forse dopo questo ennesimo inizio in handicap non ci
credevo piu' che sarei riuscito a vincere anche oggi al terzo, pero' mi ripetevo che dovevo
provarci. Piano piano ho iniziato a sentire bene la palla e a tirare i colpi. Andrea ha iniziato
a commettere degli errori e vedevo che era li sul punto di perdere la concentrazione. La battuta
ha iniziato a funzionare e anche oggi credo sia risultata determinante nei momenti importanti.
Mi sono portato avanti e quasi incredulo ho chiuso il secondo 6-2 senza molta resistenza
da parte dell'avversario. Sono partito deciso anche nel terzo set e ho giocato veramente bene,
a viso aperto, senza tanti tatticismi. Mi sono accorto che giocando cosi' Andrea non faceva poi
tanto male e riuscivo a tenere gli scambi...poi lui puntualmente incorreva nell'errore. Sono
rimasto sempre concentratissimo e carico e questo insieme alla battuta molto precisa e' stata
la chiave di questo successo davvero insperato e quando Andrea sbagliava l'ennesima palla consegnandomi
l'ultimo set io non ci potevo credere ancora! Durante la partita con Cerone, subito dopo aver spaccato
la racchetta io avevo detto a qualcuno dei spettatori "se vinco questa partita vinco il torneo"...
una delle tante cazzate che dico mentre gioco e neanche io veramente credevo a quella frase.
Pero' oggi mi e' tornata in mente quando nel secondo set ho inziato a prendere fiducia e ho
capito che il torneo potevo vincerlo sul serio. Vincere un torneo in terra battuta per me e'
davvero un'impresa ed averlo fatto dopo 2 anni che non vinco tornei in abruzzo
e dopo una disastrosa settimana come quella passata assume per me un grande significato e
mi da una carica incredibile ora. Da domani inizia il torneo da Tommassetti... dove ho
sempre giocato malissimo ma che tutto sommato ho vinto una volta, perso 2 volte in finale e
l'ultima in semifinale. Ma questa sara' un'altra storia....completamente diversa perche'
il tennis e' cosi', un giorno nella polvere, quello seguente sull'altare e viceversa!
Mosca - Venditti (4.1)= 3-6 6-2 6-2
(Terra battuta N.1 - Finale)
09/06/2006:
La legge del contrappasso esiste! E'stata una partita memorabile per intensita', una delle
piu' combattute giocate da me in abruzzo. La pioggia ci ha fatto spostare la partita sul
coperto sull'erba sintetica e pensavo che mi avrebbe potuto favorire. Invece questo falso
4.3 mi ha fatto vedere i sorci verdi. Lui e' mancino, con un rovescio tagliato molto basso
e un dritto molto pesante. Mi ero preposto di giocargli prevalentemente sul rovescio e poi
di piazzare il colpo sul dritto solo a sorpresa. Pensavo fosse la tattica giusta e anche
ora a fine partita resto con questa convinzione. Mi aspettavo che il suo rovescio fosse
piu' falloso, invece reggeva benissimo e lo sfruttava spesso attaccandomi. Nel primo set
dopo una buona partenza sono rimasto sorpreso della sua regolarita' e fallita la solita
palla del 4-4 ho perso 3-6. Sapevo che ora si sarebbe messa male pero' ho iniziato il secondo set sempre
positivo e convinto di poter ribaltare la partita. I primi giochi sono stati molto
tirati, pero' mi sentivo piu' convinto e avevo metabolizzato bene il gioco da fare... poi
e' arrivato il break e sono andato avanti. E' stato duro e quasi incredulo mi sono aggiudicato
il set. Ero in crescendo e nel terzo pensavo che Scimia sarebbe crollato di testa e cosi'
sembrava dopo il primo gioco. Poi non ho saputo dargli il colpo del ko andando 2-0 e mi
sono ritrovato a lottare di nuovo punto su punto. Il gioco saliva di intensita' e i punti
erano piu' tirati e spettacolari e credo che anche il pubblico si sia divertito. Mi sono
ritrovato sotto 2-4 15-40. A un passo dall'ennesima partita persa che si poteva vincere.
A questo punto il contrappasso e' entrato in azione, ma io non ho mai smesso di crederci
e di lottare. Ho recuperato col solito gioco, pero' ora cercavo un po' di piu' il suo
dritto che perdeva colpi. 5-4 per me, poi 6-5 per me credo e infine l'impietoso tye-break.
Lo comincio concentratissimo e carico. La battuta e' salita e l'ho sfruttata benissimo,
devo molto a questo colpo che e' risultato decisivo nei momenti finali. Parto avanti nel
tye-break e mantengo il vantaggio fino ad arrivare al 6-4 con due match point a disposizione.
Li fallisco entrambi giocandoli molto male. Cosa passa per il cervello a questo punto?
...non potevo perdere anche questa partita e in questo modo... cosa passa per la mente quando
hai fallito 2 match point al tye-break??? Non passa niente...sono rimasto concentrato
e sempre deciso e positivo. Ho servito bene e mi sono ripreso un altro match point....poi
l'ultimo punto non lo ricordo nemmeno, so solo che sono uscito dal baratro sia dopo la
disastrosa settimana in sicilia, sia per come si era messa questa partita. Il mio torneo
l'ho vinto qui, sono gia' troppo contento cosi'.... pero' non devo fare l'errore di entrare
domani in campo scarico contro Venditti, altrimenti mi prendera' a pallate e annullero' il ricordo
di questa partita esemplare. Stanchezza permettendo ci provo anche domani! Anche
oggi ho rischiato i crampi visto che sul 5-4 ho sentito tirarmi i muscoli del polpaccio
e avevo pensato addirittura di chiedere i 4 minuti di pausa. Se gli avessi giocato sul dritto avrei
fatto molti piu' metri e sono sicuro che avrei avuto i crampi molto prima...ma per fortuna
per una volta mi hanno risparmiato anche se per un pelo. Domani in terra saro' ancora piu'
a rischio...ma sara' un'altra storia! Un'altra cosa da dire e che mi ha lasciato molto sorpreso
e' l'estrema correttezza dell'avversario...altrimenti questa partita l'avrei persa di sicuro
per la caterba di palle vicino alle linee. Io ho avuto solo un'incertezza su una palla che
gli ho chiamato no senza esserne sicuro...ma poi lui ha vinto il gioco ed e' risultata ininfluente.
Mosca - Scimia (4.3)= 3-6 6-4 7-6 (8-6)
(Erba sintetica N.1 - Semifinale)
08/06/2006:
Mi aspettavo un Libonati e invece mi ritrovo questo Batistini dai bei colpi ma limitato negli
spostamenti. Oggi e' stata una liberazione... ma forse la vera liberazione e' stata ieri
quando prima con tutta la mia forza ho scagliato la racchetta nelle reti protettive, poi
nella rete del campo andando proprio a beccare il paletto e rompendola...poi l'ho definitivamente
finita spezzandola in due con un colpo ben assestato a terra!!!! Con questa racchetta a tratti
ho giocato il mio miglio tennis, ma per esempio l'anno scorso ci ho giocato malissimo... !!
Oggi ha fatto la differenza l'approccio alla partita. Sono entrato deciso, convinto, con
la rabbia dentro e la voglia di tirare i colpi. Non ho pensato ai crampi, anche perche' sapevo
che Battistini non avrebbe tenuto molto gli scambi e questo mi ha fatto pensare
solo al gioco, a colpire sempre la palla bene e a non avere per forza troppa fretta nel chiudere
il punto. Con la Volkl mi sono trovato bene, ho solo qualche difficolta' ad alzare la palla
nel lungolinea da sinistra, poi tutto abbastanza liscio. La battuta mi e' piaciuta e ci ho
messo tutta la mia forza, tanto che a fine partita avevo un forte dolore al bicipite.
Direi che mi sono ritrovato e alla fine ho fallito addirittura il 6-0 6-0. Sicuramente
Battistini non e' stato un avversario tosto, ma per me quello che conta oggi e come sono
entrato in campo e l'intensita' che ci ho messo per tutto il match. Domani contro Scimia
sara' tutta un'altra partita, ma ora sono fiducioso e se riusciro' a fare la partita
che ho in testa, ci sara' da divertirsi!
Mosca - Battistini (4.2)= 6-0 6-1
(Terra battuta N.2 - VI Finale)
07/06/2006:
Ossessione crampi. Subito nei primi giochi gia' avevo la testa ai crampi. Sono andato avanti
2-0 e poi sono scomparso, volato su un altro pianeta! Per tre giochi di fila credo di non aver
fatto neanche un punto e tutti errori non provocati. Lui metteva la palla di qua e io prendevo
una raffica di nastri. Non volevo fare un passo in piu' per arrivare a colpire bene la palla
perche' inconsciamente volevo sforzarmi il meno possibile per non incorrere nei crampi e
naturalmente commettevo errori elementari. Ho subito 5 giochi di fila e sembravo totalmente
un altro rispetto a solo poche settimane fa. Anche queste corde mi sembrano poco elastiche e
non riesco a far viaggiare la palla e a fare i cross stretti! Ma cosa sara' successo?...
psicologicamente crollato di brutto, questo sicuramente! Nel secondo sono partito piu' deciso
e ho pressato con piu' convinzione. Questa volta la palla del 3-0 l'ho realizzata, altrimenti
sarebbe potuta essere la fotocopia di Mosca-Manzitto di una settimana fa! Il 6-0 e' stato meritato
e sembrava finalmente di essere uscito dall'incubo e di aver trovato la strada giusta. Ma nel
terzo di nuovo in crisi. Sbaglio delle palle deficenti e lui si mantiene avanti. Sul 3-2
perdo completamente la testa e come avevo minacciato di fare piu' volte durante la partita
spezzo la racchetta in 2 pezzi. L'ultima volta mi era successo 5 anni fa sempre ad Avezzano
contro il ragazzino Iarossi...ora credo terza categoria! Dopo 5 anni quindi e 6 tornei vinti
la head radical passa a miglior vita e ora mi ritrovo a giocare con la sola Volkl Catapult
che tra l'altro anche l'anno scorso piu' volte mi ha salvato la faccia! Dopo avermi sfogato
sono entrato in campo piu' tranquillo deciso a giocarmi punto su punto. Sul 3-4 ho sbattuto
a terra anche la Volkl, davvero un incubo questa partita. Poi ho ripreso a rischiare e pressare
di piu' e sono stato piu' regolare. Sul 5-4 ho ricordato la partita contro Mucera e sono
entrato in campo deciso. Sono andato a prendermi qualche punto a rete a colpo sicuro e
ho chiuso di rabbia senza perdere un punto. Questa vittoria potrebbe essere molto importante,
ma ormai ho visto che non si puo' prevedere niente e che al peggio non c'e' fine...pensavo
che una stagione piu' disastrosa dell'anno scorso non potesse verificarsi...invece solo
dopo 2 settimane di partite agonistiche mi sento gia' come se arrivare in semifinale
sara' un traguardo agognato e finale. Vediamo che altro di sconvolgente succedera' domani!
Mosca - Cerone (4.3)= 3-6 6-0 6-4
(Terra battuta N.2 - VIII Finale)
06/06/2006:
C'era da cancellare o dimenticare in parte la settimana disastrosa in Sicilia. Subito il torneo
di Avezzano a darmene la possibilita' e un avversario tosto al primo turno. Contro Lupi ero sotto
1-0 negli scontri diretti e questo inverno ho giocato qualche volta con lui in allenamento soffrendo
parecchio e perdendo dei set. Oggi lo temevo molto, ma a dire il vero temevo piu' di tutto i crampi,
visto le ultime prestazioni in sicilia. Sono partito cauto ma con le idee chiare. Sapevo gia'
a tavolino come giocare. Tattica molto semplice a dire, cioe' tirargli tutte le palle sul rovescio
per rendere i suoi colpi piu' prevedibile e correre di meno e anche perche' io soffro maledettamente
il suo dritto incrociato stretto. Sono stato molto diligente attuando la tattica a testa bassa
perche' ero sicuro che avrebbe pagato. Cosi' e' stato perche' non mi ha mai messo veramente
in difficolta'. Non ho giocato bene come prima di scendere in sicilia ma ho avuto dei segnali
di ripresa. Le corde nuove mi danno piu' sicurezza anche se oggi le palle erano pesanti per la
pioggia e ho preso parecchi nastri perche' non alzavo bene la pallina, comunque credo di essere
stato abbastanza regolare. Sottotono invece la battuta che a un certo punto ho abbandonato e
mi sono curato di mettere una prima sicura. Mi aspettavo un Lupi piu' tosto e alla fine invece
ho chiuso senza soffrire e in scioltezza. Domani contro Cerone o il piccolo De Nicola,
devo sempre stare molto attento a amministrare le forze e senza sottovalutare niente!!! Avanti
partita dopo partita.
Mosca - Lupi (4.3)= 6-2 6-1
(Terra battuta N.1 - I Turno)