Torneo di IV categoria Trasacco (Erba sintetica). Testa di serie N.3
01/09/2007:
Oggi come per magia sono tornato all'essenza del mio tennis, fatto di concentrazione a mille,
grinta, massima regolarita', attenzione su ogni punto, e mi sentivo anche fisicamente molto
pimpante. Come nei giorni passati me ne sono detto di tutti i colori per il mio tennis disastroso,
ora e' giusto sottolineare la prestazione di oggi. La battuta sempre puntuale, interna in genere
da sinistra e molto variata da destra e oggi quella a uscire non e' stata niente male. Durante
il palleggio rispondevo in genere dritto con dritto e rovescio con rovescio, giocando anche qualche
buon rovescio tagliato e quasi inginocchiandomi per alzare il suo back. Puntavo a tenere lo scambio,
per poi uscirne bene sulle sue pallacorte con buoni recuperi e con dei bei passanti sui suoi
attacchi. Ho attaccato solo una volta sbagliando una voley non difficile, poi mi sono fatto
i cavoli miei e sono rimasto a fondo campo. Lui alla fine non teneva lo scambio e finiva
per sbagliare, ma oggi io ero molto in palla, una di quelle giornate in cui difficilmente perdo.
Come si spiega questo cambio improvviso di rotta? Psicologicamente oggi sono sceso in campo
molto deciso e poi un particolare da non sottovalutare erano le palle, per la prima volta nuove,
quindi piu' pesanti e che controllavo bene. Ho giocato molto sul suo dritto incrociato, con dei
colpi non irresistibili ma abbastanza stretti e bassi ed ero molto sicuro e regolare in questo colpo,
che secondo me ha fatto la differenza. Sul 4-0 e credo 40-15 per me nel secondo set si e'
ritirato perche' si e' lamentato che a volte io mi facevo il pugnetto anche quando sbagliava lui.
Si, e' vero, ma lo faccio senza neanche farci caso, e' un mio modo di fare in campo e non lo facevo
di certo rivolto a lui ma verso me stesso per incoraggiarmi. Comunque oggi non ho parlato
quasi niente e non ho gridato, a parte una palla dubbia nel primo set che l'arbitro
Brancato non aveva chiamato e in cui ho tirato a terra pure la racchetta. Sul motivo del ritito
ognuno puo' giudicare come vuole, io riporto solo i fatti e quando mi diranno che c'e'
una regola che vieta ai giocatori di incoraggiarsi io smettero'. Io per quanto mi riguarda posso
dire che ho giocato molto bene e sono contento di questa vittoria che mi fa uscire dagli incubi
dei tornei di agosto... sara' che oggi era il primo settembre????? Ora obiettivo torneo di
Santa Sofia al mio paese per riscattare le disastrose uscite siciliane in serie D2 di maggio-giugno.
Mosca - Sorgi Gabriele (4.1) = 6-2 4-0 ritiro suo.
(Erba sintetica N.1, Finale)
31/08/2007:
Di certo la partita piu' orrenda dell'anno. Sembrava un match da sagra della beneficenza
con le regole sovvertite... vince chi sbaglia di piu'! Io peggio di cosi' non posso proprio
giocare e non so proprio come fare vincere Andrea, io al posto suo sarei davvero incazzato
come una iena! Contro di lui puo' succedere di tutto, puo' succedere di perdere nettamente
o vincere facile, oppure possono esserci le vie di mezzo... spesso parte avanti, arriva a
un passo dalla vittoria e poi crolla... sempre... sistematicamente! Questo mi spiace davvero
se mi metto nei suoi panni... ma non sono ipocrita e nei miei panni chiaramente sono
contento cosi'! Non sono piu' capace di fare uno scambio e di conquistarmi un punto, ho
perso totalmente la fiducia nei colpi, e non so se e' solo un problema psicologico e
fisico oppure mi sono perso per strada degli automatismi tecnici. Credo di aver
bisogno di un paio di partite di allenamento per capire cosa mi sta succedendo prima
di affrontare il torneo di Santa Sofia del mio paese a cui tengo molto. Oggi ero sotto
2-4 e potevo perderlo il primo set... e solo con i regali di Andrea ho potuto aggiudicarmelo
6-4. Nel secondo sono stato piu' calmo ma anche qui ero sotto 3-4 prima di portarmi 5-4
e servizio. Sono sceso in campo molle e ho restituito il break che pero' mi sono
subito ripreso e stavolta sono andato a servire per il match piu' deciso. Ci ho messo un
po' a capire che dovevo battergli piano sul rovescio... sbagliava un sacco di risposte.
Ci ho messo un po' a capire di mettermi piu' a uscire in risposta al suo servizio da destra,
cosi' rispondevo molto meglio. Lui ha fatto una caterba di doppi falli, qualche smash
sbagliato che bastava appoggiare, e altri errori qua e la, per fortuna sempre uno in
piu' dei miei errori che sono stati tantissimi, da non crederci per uno come me che
fa della regolarita' il suo punto di forza. Non so domani contro Sorgi cosa posso
fare per contrastarlo. Lui arriva in finale freschissimo, con una sola partita giocata
e due vinte per rinuncia degli avversari, io arrivo in finale psicologicamente
e fisicamente a terra, coi nervi a fior di pelle per il mio gioco assente e inconsistente.
Ma la finale e' sempre una storia a se e anche se parto sfavorito, voglio almeno perdere
con onore.
Mosca - Venditti A. (4.1) = 6-4 7-5
(Erba sintetica N.1, Semifinale)
30/08/2007:
All'inizio c'era un vento esagerato per via di una possibile "riutura" serale, poi per
fortuna andato via via svanendo, ma questo ha influenzato non poco il gioco nel primo
set visto che la palla si spostava all'ultimo momento ed era molto difficile colpire
bene la palla. Mi ero preposto di partire cauto e cercare di ritrovare la sicurezza dei colpi
andata perduta nelle ultime partite e visto che il gioco non aggressivo di Cerone permetteva
di farlo. In verita' fino al 3-2 per me ero in preda al panico perche' non appena rischiavo
un colpo lo sbagliavo sistematicamente e non sapevo da dove iniziare per fare un punto.
Per fortuna Cerone sbagliava piu' di me e io ho saputo sfruttare meglio la differenza
di vento tra i due campi. Nel campo con vento contrario mi limitavo a rimettere la palla
piano dall'altra parte... veniva frenata molto e Cerone sbagliava tempo sulla palla
che spesso finiva fuori a lato. Io insistevo molto sul suo rovescio e mi spostavo sul dritto
e nonostante non essendo molto sicuro nei colpi ero io che prendevo l'iniziativa degli scambi.
Piano piano ho trovato piu' regolarita' e mi sono tranquillizzato. Nel secondo set e' filato
tutto liscio, io ho rischiato di piu' sbagliando di meno, lui era molto falloso e non
ha fatto granche' per inpensierirmi. Diciamo che e' andata meglio del previsto e dopo il 2-2
nel primo set non avrei mai immaginato un'esito cosi' facile della partita. Domani contro
Venditti sara' la solita partita di tenuta e di attesa dove lui fara' il bello e il cattivo
tempo. Sono tranquillo perche' sara' lui che vincera' o mi regalera' la partita.
Mosca - Cerone = 6-2 6-1
(Erba sintetica N.1, IV Finale)
29/08/2007:
Mi aspettavo di trovare Gatti battuto invece da questo sconosciuto di Trasacco!
Durante il riscaldamento e i primi giochi mi sentivo bene e credevo che questa
partita sarebbe stata poco piu' che un allenamento. Invece poi ho sbattuto la
faccia in pieno in quella che e' la triste realta' di questo periodo. Questo
Carusi non era affatto male, ottima battuta, poco falloso e colpi potenti... "ma
da dove e' venuto fuori?", mi chiedevo. Giocavamo sul campo di calcetto convertito
in campo da tennis, pieno di sabbia, con le righe laterali strette e gialle e quelle
di fondo di cemento!!! Orrendo! Le palle erano consumate e leggerissime, appena
le toccavo soprattuto in risposta volavano. Ho avuto due palle del 4-1 e invece
mi sono ritrovato 4-5 e in preda al panico. Ho giocato alcuni giochi orrendi,
palle sui nastri, fuori di pochissimo, poi anche errori non provocati. Lui era
molto incisivo, ma io non tenevo uno scambio, il mio campo mi sembrava infinito
e non riuscivo a coprirlo! Ho dovuto inscenare la solita commedia degli orrori,
gridare come un matto e sciorinare il mio solito repertorio di parolacce e frasi
incomprensibili per caricarmi. Carusi ha iniziato a sbagliare qualcosa di troppo,
altrimenti non so come sarebbe finita, e mi sono aggiudicato il primo set. Nel secondo
siamo passati in un campo da tennis vero e con delle palle piu' normali. Si sono
cosi' eliminati alcuni errori che attribuivo alle condizioni sfavorevoli di gioco.
Rispondevo un po' meglio e sono salito in battuta, ma il mio gioco lasciava
sempre molto a desiderare. Non riuscivo a tenere uno scambio, sembrava che non avessi
la piu' pallida idea di come fare il punto, senza un minimo di strategia. Solo fretta,
molta fretta di fare il punto e questo mi ha mandato in confusione perche' snatura
il mio gioco fatto di attesa e di tenuta da fondo. Menomale davvero che Caruso nel
secondo ha sbagliato molto piu' del primo, cosi' ho potuto chiudere 6-2 senza particolari
difficolta' ma disgustato di un mio gioco che non c'e'. Domani non so davvero come
fare i punti contro un Cerone che non regala molto. La vedo nera, molto nera, ma
per fortuna come spesso mi capita, dopo il baratro riesco a far seguire una partita
da altare, anche se la condizione fisica molto precaria lascia poco spazio
a questi sogni!
Mosca - Carusi = 7-5 6-2
(Erba sintetica N.2, VIII Finale)